Prolattina alta

L’iperprolattinemia (prolattina alta) è un disturbo caratterizzato dall’aumento dei livelli nel sangue della prolattina, un ormone coinvolto in varie funzioni dell’organismo ed, in particolare, responsabile dello sviluppo delle ghiandole mammarie e della produzione di latte materno. La prolattina è un ormone prodotto dall’ipofisi, piccola ghiandola endocrina collocata alla base della scatola cranica. L’iperprolattinemia è un disturbo curabile, che interessa in particolar modo le pazienti donne di età inferiore ai quarant’anni e che, se non trattato, può influenzare negativamente la qualità della vita di chi ne è interessato.

L’iperprolattinemia può essere asintomatica o manifestarsi con alcuni sintomi caratteristici, come la produzione di latte in persone che non stanno allattando (galattorrea), diminuzione della densità minerale ossea (osteopenia/osteoporosi), calo della libido ed infertilità. Una importante causa di iperprolattinemia è il prolattinoma, un tumore benigno che si sviluppa nell’ipofisi. Il primo passo per la diagnosi è la valutazione dei livelli di prolattina, che viene eseguita attraverso un semplice prelievo di sangue. L’iperprolattinemia asintomatica e che non causa ulteriori disfunzioni ormonali non richiede terapia specifica. Il prolattinoma, invece, richiede trattamenti specifici, abitualmente efficaci e risolutivi, che comprendono terapia farmacologica con farmaci agonisti della dopamina, o, in casi selezionati, il trattamento chirurgico al fine di rimuovere il tumore.