Orecchio Tappato

Avere un orecchio tappato è un sintomo piuttosto comune, spesso associato al raffreddore oppure a situazioni in cui si ha uno sbalzo di pressione, come un tuffo in acqua, un viaggio aereo o una salita in montagna. Il disturbo può risolversi spontaneamente in breve tempo oppure richiedere un consulto con uno specialista. L’orecchio tappato può avere diverse cause, tra le più comuni troviamo il tappo di cerume: il cerume è una sostanza fisiologicamente secreta dal nostro organismo, che svolge funzione protettiva e antibatterica del condotto uditivo esterno. Alcune persone sono predisposte a una maggior produzione di cerume e questo eccesso può causare la formazione di un tappo. Anche una scorretta igiene dell’orecchio, per esempio utilizzando i cotton fioc, può favorire la formazione di tappi di cerume perché i bastoncini cotonati spingono il cerume in profondità e ne impediscono la naturale fuoriuscita. Uno sbalzo di pressione esterna può tappare le orecchie, come accade durante un tuffo in piscina o al mare, un volo aereo o in montagna, quando aumenta l’altitudine.

Se le orecchie sono tappate per via di uno sbalzo di pressione, in molti casi è sufficiente bere un po’ d’acqua, deglutire, sbadigliare oppure masticare per risolvere il disturbo. Chi va in montagna o prende un aereo, se ha avuto passati episodi di otite media causata da variazioni pressorie, o chi tende ad avere le orecchie tappate in altitudine o dopo brevi immersioni in mare, dovrebbe adottare alcune precauzioni. L’orecchio, infatti, può essere allenato a gestire le variazioni di pressione esterna attraverso esercizi di compensazione come la manovra di Valsalva o usando un dispositivo come l’Otovent, un palloncino che viene gonfiato e sgonfiato attraverso il naso. Se invece l’orecchio è tappato per altre ragioni è bene consultare il medico, che potrebbe suggerire lavaggi auricolari o altri prodotti utili a sciogliere il muco o il cerume oppure una terapia farmacologica, a seconda della diagnosi.